Nella serata di domenica 1 ottobre, in concomitanza con la conclusione della novantaduesima edizione della Festa dell’Uva e dei Vini 2023, l’A.N.D.O.S. (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) comitato di Velletri-Lariano ODV ha inaugurato, come ogni anno, “Ottobre Rosa”. Ottobre è il mese dedicato alla prevenzione del tumore del seno e tutto il mondo si tinge di questo colore associato alle campagne per sensibilizzare le donne alla prevenzione, attraverso l’illuminazione di un monumento cittadino. Per l’occasione, grazie all’Amministrazione locale, al vicesindaco e assessore alla Cultura, Chiara Ercoli, e al magistrale lavoro dell’ILM Lighting di Federico Ognibene, la storica Torre del Trivio è stata illuminata di rosa, di fronte alle tante persone presenti per la chiusura della tradizionale manifestazione, in piazza Cairoli.
L’A.N.D.O.S. di Velletri-Lariano, presente sul territorio dal 2011, offre sostegno psicologico e attività utili al benessere psico-fisico delle donne operate di tumore al seno, oltre a sostenere l’azione di screening oncologico della Asl Roma 6, sollecitando alla prevenzione la popolazione del territorio attraverso l’adesione ai programmi offerti dall’Azienda, in virtù di un protocollo d’intesa sottoscritto con la Regione Lazio. Quest’anno l’Associazione propone una serie di eventi rivolti a tutta la cittadinanza realizzati con il patrocinio gratuito dei Comuni di Velletri e Lariano e la collaborazione di altre Associazioni attive sul nostro territorio.
Sabato 14 ottobre, ore 10.30, “Velletri Invisibile”: passeggiata patrimoniale nella nostra città con i Comitati A.N.D.O.S. del Lazio, in collaborazione con l’Ecomuseo della terra amena – Velletri Museo Diffuso e con tappa finale presso L’Orto del Pellegrino. Punto di partenza: piazza Garibaldi.
Sabato 21, ore 16.30, “L’A.N.D.O.S. va al Museo”: un’iniziativa promossa dall’Associazione a livello nazionale e a cui aderiscono tutti i comitati A.N.D.O.S. sparsi sul territorio italiano. Nel caso di Velletri, ci sarà una visita guidata presso il Museo Diocesano in collaborazione con l’Ecomuseo per lavorare sul concetto di arte come cura. I posti sono limitati; il biglietto ha il costo di 8 euro e sarà acquistabile direttamente sul posto, al momento dell’incontro. Come già definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1948 la salute deve essere intesa come stato completo di benessere fisico, sociale e mentale; non soltanto come assenza di malattia o di infermità. Quindi la partecipazione culturale non è solo un momento di intrattenimento ma, come dimostrato da diversi studi epidemiologici, contribuisce al mantenimento della salute andando ad incidere sulla longevità e sul miglioramento delle condizioni di vita in situazione di patologie, anche gravi e degenerative.
Sabato 28, ore 21 torna “MusicAndos”; quinta edizione del concerto di chiusura di “Ottobre Rosa”, presso il Teatro Artemisio “Gian Maria Volonté”, con ospiti The Twins Father’s Band – medici con la chitarra e l’Orchestra del Paese Immobile. Durante la serata è previsto un intermezzo scientifico a cura del prof. dott. Emanuele Caroppo, psichiatra.
Infine, domenica 29, dalle ore 10 alle 12, “Lo Sport è Salute”: la prevenzione primaria passa attraverso il movimento. In piazza Cairoli, ci sarà una mattinata dedicata al fitness in collaborazione con l’assessorato Sport-Turismo-Spettacolo. I biglietti per il concerto “MusicAndos” sono acquistabili con un’offerta libera, minimo 12 euro. Per seguire gli aggiornamenti sugli eventi: Facebook ‘Andos Velletri’ – www.andosvelletri.it
Un po’ di storia:
La chiesa di Santa Maria Assunta in cielo vulgo del Trivio è un luogo di culto cattolico di Velletri, cittadina laziale posta nei Castelli Romani, nella Sede suburbicaria di Velletri-Segni. Attestata a partire dal 1444, la chiesa sorge a fianco della trecentesca Torre del Trivio, perciò è presumibile che risalga almeno al XIV secolo. Nel 1494 vi venne eretta una nuova sagrestia, mentre nel 1505 venne distrutto il portico per allargare la strada antistante che risultava troppo angusta. Colpita da un fulmine nel 1622, l’antica struttura pericolante subì l’abbattimento in favore di un nuovo edificio progettato dall’architetto Carlo Maderno. I lavori terminarono nel 1759 ad opera di Carlo Murena, che diede al luogo di culto l’attuale aspetto. La vicina Torre del Trivio, concepita come torre campanaria, è una slanciata struttura tardo-romanica alta 50 metri e larga 5×5 metri, inaugurata il 15 aprile 1353. Originariamente unita alla vicina chiesa tramite una galleria sopraelevata, ne è stata divisa dopo i lavori del XVII secolo. L’attuale aspetto è dovuto ai lavori seguiti agli ultimi avvenimenti bellici e alla distruzione di Velletri del 1944.